Oggi parleremo di un problema che, per un motivo per un altro, tormenta la stragrande maggioranza della popolazione adulta: la pancia gonfia. Nello specifico vedremo quali sono i rimedi naturali che possono venirci in soccorso aiutandoci quindi a sgonfiare la pancia.
Perché la pancia si gonfia?
Le cause del gonfiore addominale, o meteorismo che dir si voglia, possono essere numerose. In genere la pancia si gonfia quando c’è un ingolfamento digestivo e una produzione eccessiva di gas intestinali. Ecco alcune delle cause più comuni:
- Intolleranza/sensibilità a un alimento o a una categoria di alimenti (glutine, latticini, ecc.): nel suddetto caso nessun rimedio da solo darà risultati, se non eliminando il cibo o la sostanza a cui si è sensibili.
- combinare male gli alimenti: un tipico esempio è mangiare della frutta fresca subito dopo i pasti, ciò può causare gonfiore addominale;
- abbuffate: come normale che sia mangiare troppo può causare mal digestione e quindi gonfiore.
- mangiare troppo in fretta: non masticare bene gli alimenti e deglutire in fretta può portare a una cattiva digestione e al gonfiore di stomaco. Ricordati sempre che la prima digestione avviene in bocca, con la corretta masticazione e una buona insalivazione dei cibi. Infatti nella saliva sono presenti enzimi quali la lipasi e l’amilasi, che hanno la funzione di predigerire i lipidi (grassi) e gli amidi, cioè i carboidrati. Senza un’adeguata masticazione e insalivazione il sistema digerente farà fatica a digerire e quindi ad assimiliare questi nutrienti.
- bere troppi liquidi durante i pasti: bisognerebbe bere dopo o a distanza dei pasti. Questo perché bere durante il pasto non fa altro che diluire i succhi gastrici, allungando i processi digestivi e gonfiando lo stomaco. Se poi l’acqua è gassata, o ghiacciata questo avrà un impatto ancora peggiore sulla digestione.
- l’assunzione di cibi dall’elevato contenuto di fibre (come alcune verdure e i legumi).
- ciclo mestruale: prima delle mestruazionia causa dell’aumentata produzione di progesterone, i tessuti muscolari intorno all’intestino funzionano più lentamente. Di conseguenza, il transito intestinale accumula gas e feci, causando gonfiore
Queste sono solo alcuni esempi di quelle che potrebbero essere le cause del tuo gonfiore di stomaco.
Se al gonfiore sono associati anche altri disturbi, come come diarrea, stipsi, dolori e crampi addominali, non è da escludere che la causa sia collegata alla sindrome del colon irritabile, o a un problema di disbiosi intestinali. In questi casi però saranno necessarie ulteriori accertamenti tramite visita medica.
Infine, casi più rari, la pancia gonfia è il sintomo di un problema di salute sottostante che può richiedere una diagnosi più approfondita, per esempio basata su esami del sangue e altre analisi.
Rimedi efficaci per combattere per il gonfiore addominale
1. Aloe Vera o Arborescens
Ci sono diversi motivi per cui l’Aloe può essere il rimedio che stavi cercando per combattere il gonfiore.
- L’acemannano, un polisaccaride contenuto all’interno del gel di Aloe, ha l’incredibile capacità di catturare e facilitare l’eliminazione di gas e liquidi in eccesso.
- Sempre l’acemannano esercita anche un’azione antinfiammatoria, lenitiva e cicatrizzante, cosa che può tornare certamente utile se il gonfiore è un sintomo di un problema più grave, quale il colon irritabile.
- Nella cuticola esterna dell’Aloe sono presenti alcune sostanze, dette antrachinoni, con azione lassativa. Questi possono giovare nel qual caso il gonfiore sia associato a stipsi cronica. Le stesse sostanze vanno però evitate nel caso ci sia la situazione opposta, ovvero casi di diarrea magari associati a dolori. Inoltre la buccia è da evitare nel caso in cui l’intestino faccia fatica a digerire le fibre vegetali e quindi la cuticola della buccia, ma in questo caso si può sempre optare per il succo di Aloe Vera senza buccia e senza aloina.
In commercio esistono diversi tipi di prodotti e ricette a base di Aloe. Oltre a preferire prodotti freschi e naturali, senza conservanti, è importante scegliere il prodotto giusto in base alle tue specifiche esigenze.
Ecco alcuni consigli
- In caso di gonfiore associato a stipsi cronica è opportuno scegliere un prodotto realizzato con tutta la foglia di Aloe. Nel caso specifico il prodotto più indicato è il succo di Aloe Arborescens preparato secondo la ricetta originale di Padre Romano Zago, con miele e alcol. Questi ingredienti favoriscono una migliore assimilazione di tutti i principi attivi, rendendo il preparato più efficace del succo puro: Aloe Arborescens e miele, ricetta del Frate
- In caso di gonfiore associato a colite, diarrea, o a intolleranza alle fibre: in questo caso è da preferire il succo di Aloe prodotto solo con il gel interno alla foglia, quindi senza buccia e senza antrachinoni (sostanze lassative). Nel caso specifico è quindi da preferire il succo di Aloe Vera senza aloina.
Come si assume?
Il modo migliore di assumere il succo di Aloe, indipendentemente dal tipo di prodotto, è un cucchiaio da minestra circa 20-30 minuti prima di ogni pasto (colazione pranzo e cena), a stomaco vuoto, senza diluirlo in acqua. L’ideale è continuare ad assumerlo per un periodo di almeno 2 mesi. La costanza è infatti fondamentale per poter ottenere dei buoni risultati
Dove acquistare i prodotti:
2. Olio essenziale di limone
L’olio essenziale di limone è un prodotto naturale che si ricava dalla spremitura a freddo delle bucce di limone. Quest’olio essenziale è noto per le sue proprietà digestive ed carminative, ovvero favorisce una corretta digestione e riduce la formazione di gas intestinale, ovvero una delle principali cause del gonfiore.
Come si assume?
L’olio essenziale di limone è un prodotto estremamente concentrato e non va usato con leggerezza. Ti basti pensare che per produrre 10 ml di olio essenziale, servono la bellezza di 50 limoni. Per cui se ne prende poche gocce per volta, in genere non più di 1-2 gocce e non va assunto mai puro!
L’olio essenziale di limone non va mai assunto puro, ma va diluito. In genere si diluisce in olio vegetale, o in un dolcificante che può essere il miele, dello sciroppo di acero, o di agave. Naturalmente meglio evitare gli zuccheri e optare per degli oli vegetali se soffri di diabete, o iperglicemia.
Quindi versare 1-2 gocce di olio essenziale di limone, in un cucchiaino da caffè di olio extravergine di oliva, o olio di cocco, oppure uno dei dolcificanti elencati sopra e assumerlo subito dopo i pasti, ovvero dopo pranzo e dopo cena.
L’olio essenziale di limone, se non si esagera, non ha effetti collaterali e può aiutare a ridurre il gonfiore ed agevolare la digestione.
DOVE ACQUISTARE:
Olio essenziale di limone 10 ml
- Ingredienti: olio essenziale di limone puro e naturale
- Prodotto italiano
- Azienda: Erbe di Mauro
3. Tisane digestive
La natura ci mette a disposizione tantissime piante che possiamo utilizzare, come tisana, per favorire la digestione e ridurre il fastidioso fenomeno della produzione di gas intestinale, causa principale di gonfiore e flatulenze.
Tra le tante la più famosa è senz’altro il finocchio, o meglio i semi del finocchio. La tisana di semi di finocchio è uno dei rimedi della nonna più antichi e da sempre più utilizzati per combattere la pancia gonfia.
Ma il finocchio non è l’unica pianta utile in questi casi. Volendo si può associare anche ad altre erbe officinali con proprietà simili, così da potenziarne gli effetti. Le più utili sono:
- Camomilla (Matricaria chamomilla);
- Menta foglie (Mentha routundifolia);
- Alloro foglie (Laurus nobilis);
- Salvia foglie (Salvia officinalis).
Per quella che è la nostra esperienza, i risultati migliori si ottengono proprio dall’associazione di queste 5 piante, che noi di Erbe di Mauro coltiviamo e vendiamo in una confezione già pronta, la tisana “Dopo Pasto”.
Le erbe si usano appunto per preparare una tisana calda. E’ importante berla calda, perché anche il calore favorisce la digestione e l’eliminazione di gas in eccesso. La tisana si prepara nel modo che segue: aggiungere un cucchiaino di erbe in una tazza d’acqua già calda, lasciare 10 minuti in infusione ed infine filtrare e bere calda.
Consigliate 2 tazze al giorno dopo i pasti.
Tisana Dopo Pasto
- Ingredienti: semi di finocchio, camomilla, salvia, menta, alloro;
- Prodotto italiano
- Azienda: Erbe di Mauro
4. Spezie
Spesso ce lo dimentichiamo ma le spezie non servono solo a migliorare il sapore dei cibi, ma hanno anche il prezioso dono di favorirne la digestione. Inoltre molte spezie hanno anche proprietà carminative, cioè riducono la formazione dei gas. Per questo motivo dovresti cercare di usare le spezie più spesso, magari cercando anche di variare e di non usare sempre e solo gli stessi tipi.
Ecco un breve elenco di spezie che puoi usare per tale scopo:
- Cumino (Cuminum cyminum);
- Dragoncello (Artemisia dracunculus);
- Origano (Origanum L);
- Rosmarino (Rosmarinum officinalis);
- Salvia (Salvia officinalis);
- Santoreggia (Satureja montana);
- Timo (Thymus vulgaris);
- Zenzero (Zingiber officinalis);
NB: Tutte le informazioni pubblicate su questo sito hanno carattere divulgativo e non devono essere considerate come consulenze, o prescrizioni mediche, o di altra natura.