Le proprietà e i benefici dell’Aloe Arborescens e della ricetta fatta in casa, seguendo le indicazioni di Padre Romano Zago.
Tutte le informazioni pubblicate su questa pagina hanno carattere divulgativo e non devono essere considerate come consulenze, o prescrizioni mediche, o di altra natura. L’articolo prende spunto dal libro ufficiale di Padre Romano Zago che tratta appunto dell‘Aloe Arborescens e delle sue proprietà. Nel libro troverai ulteriori informazioni e approfondimenti tecnici e scientifici, nonché numerose testimonianze sull’uso di questa pianta officinale.
Aloe Arborescens: la pianta
L’Aloe Arborescens è una pianta succulenta della famiglia delle Aloacee, originaria dell’Africa settentrionale e dell’America latina. In Italia questa varietà di Aloe è diffusa principalmente nelle coste del Mediterraneo, dell’Adriatico e del Tirreno, nonché un buona parte del Sud Italia, grazie sia al clima mite e soleggiato, che alla posizione e le correnti donano a questi luoghi.
Fin dall’antichità l’Aloe è stata utilizzata sia come pianta ornamentale, che come pianta medicinale, in particolare per le sue note virtù disintossicanti, lenitive e rigeneranti.
Oggi numerosi studi scientifici non hanno fatto altro che confermare molte delle virtù benefiche che i nostri avi gli avevano attribuito già secoli prima.
L’Aloe nella storia
Le prime testimonianze dell’uso dell’Aloe provengono dall’antico Egitto e dalla Mesopotamia , dove veniva chiamata ” la pianta dell’immortalità “, infatti utilizzata anche nelle miscele utilizzate per la mummificazione (probabilmente per il suo naturale effetto antiossidante).
Si passa poi a Ippocrate (460-377 a.C.), padre dell’attuale Medicina. Nei suoi numerosi libri di medicina elogia le sue proprietà curative.
Ne parla Discoride (20-70 dC) nel “De materia medica”, elencando le proprietà dell’Aloe come cicatrizzanti, antinfiammatorie e utili nelle infezioni della pelle.
Plinio il Vecchio, nel trattato “Historia Naturalis”, descrive le proprietà terapeutiche dell’Aloe .
Anche in diversi passaggi della Bibbia è citato: nel libro dei Numeri, nel Cantico dei Cantici e nel Vangelo di San Giovanni (19.3) come componente della miscela usata per ungere il corpo di Gesù dopo la discesa dal attraversare.
La medicina tibetana rispetto a quella ayurvedica la usano ancora oggi per le loro preparazioni.
I Templari usavano l’aloe come ingrediente in una bevanda speciale che chiamavano “Elisir di Gerusalemme”.
Nel Medioevo e nel Rinascimento l’uso medicinale dell’aloe si diffuse nelle regioni settentrionali dell’Europa.
Cristoforo Colombo , passato alla storia come “l’esploratore del Nuovo Mondo” in un suo scritto dichiara che quattro piante sono indispensabili per l’uomo: il grano, la vite, l’olivo e l’aloe. Il primo nutre, il secondo gioisce, il terzo dona armonia e il quarto dona salute.
Come puoi vedere, il rapporto tra Aloe ed essere umano è radicato nella notte dei tempi e non è l’ultima novità del momento. Tuttavia ancora più incredibili sono le scoperte fatte negli ultimi decenni, da un frate brasiliano residente a Rio Grande Do Sul, nel Sud del Brasile.
La testimonianza di Padre Zago
Nel suo primo libro intitolato “Di Cancro si Può Guarire” Padre Romano Zago parla della sua personale testimonianza nell’uso di una ricetta naturale a base di Aloe Arborescens, miele e distillato, per il trattamento di varie patologie e di una in particolare, che è appunto il Cancro.
Per non destare inutili illusioni è necessario precisare che il frate non garantisce la guarigione e non incentiva ad abbandonare le cure convenzionali, al contrario la considera “un aiuto in più” in grado di favorire un miglioramento e in alcuni casi anche la guarigione completa.
E’ lo stesso frate a testimoniare di aver seguito molte persone affette da Cancro, guarire anche in situazioni difficili.
Ad onor del vero va detto che ci sono diversi studi che confermano la presenza di principi attivi con attività antitumorale ed antimetastatica dell’Aloe. Giusto per citarne alcuni:
- (studio italiano) Uno studio randomizzato di chemioterapia versus biochemioterapia con chemioterapia più Aloe arborescens in pazienti con cancro metastatico;
- L’aloe vera inibisce la proliferazione delle cellule tumorali della mammella e della cervice uterina e agisce in sinergia con il cisplatino;
- Attività antitumorale dell’Aloe vera contro la papillomagenesi cutanea indotta da DMBA / olio di croton nei topi albini svizzeri;
- Effetti anti-cancro dell’aloe-emodina: una revisione sistematica;
- Aloe-emodina come farmaco candidato per la terapia del cancro;
- L’aloe-emodina è un nuovo tipo di agente antitumorale con attività selettiva contro i tumori neuroectodermici;
- L’effetto antitumorale dell’aloe-emodina sulle cellule del cancro cervicale è stato associato al papillomavirus umano E6 / E7 e al metabolismo del glucosio;
- L’emodina e l’aloe-emodina sopprimono la proliferazione delle cellule di cancro al seno attraverso l’ inibizione dell’ER α;
- L’aloe-emodina induce la morte cellulare attraverso l’arresto della fase S e le vie dipendenti dalla caspasi nelle cellule SCC-4 di carcinoma squamoso della lingua umana;
- L’aloe-emodina induce l’autofagia e la morte cellulare per apoptosi nelle cellule di cancro del polmone non a piccole cellule tramite la segnalazione Akt / mTOR e MAPK;
- Effetti dell’allenamento di resistenza di sei settimane e dell’integrazione di aloe vera sui livelli di COX-2 e VEGF nei topi con cancro al seno;
Detto questo si tratta ancora di studi preliminari e sono necessari approfondimenti per affermare con assoluta certezza che l’Aloe possa avere una qualsiasi valenza antitumorale.
Principi attivi dell’Aloe Arborescens
Le proprietà curative dell’Aloe Arborescens sono frutto di un fitocomplesso davvero unico, che comprende una vasta gamma di principi attivi, presenti sia nel gel (polpa interna), che nella buccia esterna delle foglie di questa pianta.
In particolare nel gel dell’Aloe troviamo l’acemannano, un muco-polissacaride a cui numerosi studi attribuiscono proprietà antinfiammatorie, lenitive, cicatrizzanti e gastroprotettive, dato che questa sostanza contribuisce a proteggere le mucose dello stomaco e dell’intestino. La presenza di questa sostanza è uno dei motivi per cui l’Aloe viene spesso assunta come succo, per trattare disturbi gastrointestinali, come gastrite, reflusso gastroesofageo, colon irritabile, ecc.
Nella buccia invece troviamo soprattutto gli antrachinoni, sostanze come l’aloina e l’aloe-emodine, a cui sono attribuite soprattutto proprietà lassativa, ma che di recente sono stati “riscoperti” (vedi gli studi pubblicati prima), per la presunta azione antitumorale ed antimetastatica.
Ovviamente non è tutto, l’Aloe Arborescens contiene numerose altre sostanze nutritive, citiamo qui di seguito le più importanti:
- Vitamine (Vit. A, gruppo B, C, E, acido folico)
- Acidi grassi (betasitosterolo acido caprilico)
- Mono-polisaccaridi (zuccheri) 0.2-0.3 % gel fresco
- Mannosio e Glucosio (in rapporto1: 3) veloce assorbimento intestinale
- Acemannano e Aloemannano, rapido assorbimento intestinale potenzia difese immunitarie contrasta diabete, arteriosclerosi, colesterolo, inibizione HIV, funzione antigenica. Effetti 1-2 mesi dalla somministrazione.
- Aminoacidi essenziali (partecipano alla sintesi proteica). Sono quelli che l’organismo umano non riesce a sintetizzare autonomamente in quantità sufficiente per far fronte ai propri bisogni e devono quindi essere assunti dall’esterno.
- Aminoacidi non essenziali
- Sali minerali
- Enzimi, amilasi, fosfatasi, lipasi, catalasi, bradichinasi, cellulasi, ecc.
- Saponine, spiccate proprietà emolitiche, purificanti e antisettiche
- Lecitine
- Alexin B contro leucemia linfocitaria
- AFT 1011 induce l’attività dei linfociti contro cellule tumorali
Proprietà dell’Aloe Arborescens
Oltre alle presunte proprietà antitumorali, di cui ti ho già accennato, il succo di Aloe Arborescens, o il frullato preparato seguendo le istruzioni di Padre Romano Zago, può apportare molti altri benefici per la salute.
Le principali proprietà riconosciute all’Aloe Arborescens sono:
- Antiossidante
- Antinfiammatorio
- Antidolorifico
- Antiinvecchiamento
- Antivirale, antibatterico e antifungino
- Cicatrizzante (anche contro le ustioni)
- Depurativo e disintossicante
- Energizzante
- Rigenerante
- Ricostituente
- Rafforzante
- Idratante
Benefici per la salute
Nel suo primo libro, ma anche nei successivi due intitolati, Padre Zago afferma di aver usato questa ricetta a base di Aloe Arborescens, miele ed alcol, anche per la cura di molti altri disturbi e problemi di salute. In particolare parliamo di:
Acidità di stomaco.
Normalizza il Ph e riduce notevolmente i fenomeni di fermentazione. Inoltre migliora l’assorbimento delle sostanze nutritive e l’eliminazione delle sostanze tossiche.
Alitosi
Riequilibra le funzioni gastriche nei casi di cattiva digestione, riducendo anche i problemi di alitosi.
Anemia
Migliora in modo consistente la produzione di globuli rossi
Appetito
Favorisce la stimolazione delle mucose gastriche, che tramite i neuro trasmettitori attivano gli ormoni che regolano l’appetito.
Arteriosclerosi
L’assunzione frequente del preparato di Aloe Arborescens previene l’arteriosclerosi e a ricostituire i tessuti delle arterie compromesse.
Aritmia cardiaca
Assunto regolarmente, il succo di Aloe aiuta a regolarizzare la frequenza cardiaca.
Artrite
Grazie alla sua azione anti infiammatoria, l’aloe è in grado di attenuare il dolore e ripristinare la motilità dell’articolazione infiammata.
Artrosi
L’artrosi è una delle patologia reumatologiche più comuni, ed è un processo degenerativo che interessa la cartilagine. In tale ambito l’aloe è un efficace integratore naturalein grado di rallentare il processo degenerativo e, in casi di artrite, alleviare i dolori articolari.
Asma
L’aloe è in grado di prevenire e combattere gli attacchi d’asma nelle persone soggette.
Bronchite
Grazie alle sue proprietà antibatteriche, l’Aloe Arborescens aiuta a sfiammare i bronchi e l’intero apparato respiratorio.
Bruciore di stomaco
Assunto come succo da bere, l’aloe agisce come acqua sul fuoco, spegnendo l’acidità e riducendo di conseguenza il bruciore di stomaco
Cancro
La ricetta di Padre Zago è conosciuta grazie ai libri “Di cancro si può guarire” e “Aloe non è una medicina eppur… guarisce” dove sono presenti racconti e testimonianze di guariogioni che il Frate ha raccolto e studiato. Ad oggi la scienza non è riuscita a spiegare questi accaduti e sta attualmente sperimentando. I dati raccolti sono molto incoraggianti, però questo non deve alimentare falze speranze in malati terminali.
Si consiglia un radicale cambiamento di stile di vita, una dieta senza proteine animali, l’assunzione costante del succo di Aloe Aborescens e di altri anti-ossidanti.
Carenza di acidi gastrici
E’ in grado di equilibrare le funzioni gastriche nei casi di cattiva digestione. Assumere uno o due cucchiai alla fine dei pasti.
Catarro
Grazie alle sue anti infiammatorie, antibatteriche ed immunostimolanti, l’assunzione regolare del succo di aloe aiuta a ridurre la produzione di catarro.
Cistite
Assumere uno o due cucchiai di succo di Aloe prima dei pasti aiuta a sfiammare gradualmente la vescica. Inoltre l’aloe ha un’azione immunostimolante e antimicrobica, per cui è utile anche in caso di cistite di origine batterica.
Colesterolo
L’aloe riduce il colesterolo cattivo, senza intaccare quello buono. In tale ambino è uno dei migliori rimedi naturali per prevenire le malattie cardiovascolari e coronariche; inoltre stimola la pulizia e la purificazione del sangue nel fegato.
Colite
Grazie al contenuto di sostanze con spiccata azione antinfiammatoria, come l’acemannano, il succo di Aloe è in grado di ridurre l’infiammazione del colon. In caso di colite cronica è meglio scegliere la ricetta filtrata, senza buccia.
Diabete
L’Aloe è in grado di regolarizzare la presenza degli zuccheri nel sangue e di ristabilire il giusto livello sia in caso di ipoglicemia che di iperglicemia. La terapia va affrontata sotto stretto controllo medico.
Digestivo naturale
Assumere uno o due cucchiai alla fine dei pasti, aiuta a migliorare la digestione.
Disturbi mestruali
E’ un’antidoto per i disturbi legati al ciclo e, in caso di assenza di mestruazioni (amenorrea), l’aloe può stimolare la regolare ripresa del ciclo mestruale.
Emorroidi
L’aloe regolarizza l’attività intestinale e facilita l’evacuazione combattendo la stitichezza, un problema quasi sempre associato alle emorroidi. Inoltre agisce come antinfiammatorio sui vasi sanguigni delle emorroidi, riducendo il prurito e il dolore. In caso di emorroidi sanguinanti ha anche un’azione cicatrizzante ed emostatica.
Enterite
Con le sue proprietà antibiotiche, antifermentative e d’isintossicanti, normalizza l’attività intestinale.
Epatite A e B
Recenti studi hanno dimostrato che grazie all’ipide colina, l’aloe è ingrado di curare alcuni casi di epatite A e B. E’ comunque necessario consultare il medico per stabilire la terapia più indicata al singolo caso.
Fluidificazione del sangue
L’Aloe migliora la circolazione sanguigna, inoltre fluidifica e purifica il sangue riducendo notevolmente il rischio di ictus e trombosi.
Insonnia
Assumere uno o due cucchiai alla fine dei pasti, aiuta a curare l’insonnia sia per cause fisiche sia psicologiche.
Insufficienza epatica
L’aloe è une epatoprotettore, disintossica il fegato e migliora notevolmente le funzionalità delle cellule epatiche.
Integratore alimentare
Qualsiasi dieta moderna è povera di sostanze nutritive essenziali. L’Aloe Arborescens contiene gran parte degli aminoacidi, delle vitamine e dei sali minerali presenti in natura.
Ipertensione
Cicli regolari di succo di Aloe Arborescens normalizzano la pressione (pressione alta e la pressione bassa) nel giro di poche settimane.
Ischialgia (Colpo della strega)
Se non è associata a ernia del disco l’aloe, assai ricca di vitamine e sali minerali, può essere utile nel ripristinare lo squilibrio metabolico che ha scatenato la crisi.
Malattie autoimmuni
L’Aloe Arborescens è un potente modulatore del sistema immunitario, ed esercita un’azione di compensazione nelle malattie autoimmuni, per esempio artrite reumatoide, fibromialgia, lupus, ecc..
Menopausa
Per attenuare i frequenti fastidiosi malesseri si consiglia di assumere un cucchiaio di succo di Aloe Arborescens.
Meteorismo
L’Aloe Arborescens ha proprietà anti fermentative e digestive. Per evitare il disturbo dell’aerofagia eccessiva (deglutizione d’aria, accumulata nello stomaco), si consiglia di assumere un cucchiaio di succo dopo i pasti principali.
Orticaria
Questo disturbo dermatologico può essere curato con l’assunzione di un cucchiaio di succo durante i pasti principali.
Pressione alta e Pressione Bassa
Dopo aver indagato sulla causa di questo disturbo, è sempre utile assumere lo sciroppo di Aloe Arborescens che riesce a purificare il sangue regolando il flusso.
Psoriasi
Per tale disturbo si consiglia di applicarla esternamente con creme specifiche (vedi la nostra Psor Crema), e assumere per via orale il succo di Padre Zago tre volta al giorno lontano dai pasti.
Purificazione del sangue
Una regolare assunzione di Aloe Arborescens riesce a purificare il sangue.
Sciatica
L’Aloe Arborescens assai ricca di vitamine e sali minerali, piò essere utile nel ripristinare lo squilibrio metabolico. Si consiglia un cucchiaio prima dei pasti tre volte al giorno.
Sclerodermia
Questa rara malattia autoimmune che può colpire vari tessuti e organi, può essere curata con l’assunzione di tre cucchiai di succo al giorno.
Sclerosi multipla
La somministrazione di succo di Aloe Arborescens per tre volte al giorno serve a stimolare il metabolismo muscolare bloccato a causa di placche disseminate nel sistema nervoso centrale.
Stitichezza e Stipsi
Il succo di Aloe Arborescens è suggerito sin dall’antichità per la cura di questo disturbo, perchè agevola la corretta digestione del cibo e stimola le contrazioni dei muscoli dell’intestino. Si consigliano tre cucchiai al giorno. Nei caso particolarmente difficili, un altro cucchiaio prima di coricarsi.
Tachicardia
L’aloe agisce come regolarore della frequenza cardiaca.
Tiroidite
La tiroidite è un processo infiammatorio della tiroide. L’assunzione di succo di Aloe Arborescens riduce e risolve i problemi correlati alla tiroide, in quanto è un eccellente antinfiammatorio.
Ulcera duodenale
L’aloe ha un’azione antinfiammatoria e cicatrizzante sui tessuti danneggiati. In tal caso è meglio evitare l’assunzione della buccia, per cui si consiglia di assumere 3 volte al giorno, un cucchiaio di succo di Aloe Arborescens filtrato a digiuno, 20-30 minuti prima dei pasti.
Dove acquistare l’Aloe Arborescens?
Se non hai la possibilità di prepararti il succo di Aloe a casa, esistono diverse realtà agricole che possono farlo per te, rispettando quella che è la ricetta originale di Padre Romano Zago.
In particolare agricola Erbe di Mauro, offre un prodotto di assoluta qualità, 100% naturale e biologico, realizzato secondo la ricetta originale da Padre Romano Zago (esatta proporzione degli ingredienti, foglie raccolte e lavorate al buio, ecc.), inoltre offre in assoluto il prodotto meno caro del mercato. Puoi ordinarlo direttamente sul sitoweb dell’azienda.
Succo di Aloe Arborescens e miele, ricetta originale di Padre Romano Zago
- Confezione da 325 ml e 750 ml
- Ingredienti: Aloe Arborescens, miele e distillato
- Prodotto italiano
- Azienda: Erbe di Mauro